giovedì 4 agosto 2011

The Snow Endless Trip




http://www.youtube.com/watch?v=pCVR0XVMPog

Il signor Chiocciola aveva una particolarità.
Ogni volta che vedeva arrivare, soffiando  e canticchiando con voce leggera, il primo fiocco di neve dalle alte profondità del cielo, afferrava d’impeto la sua vecchia ed amata Hasselblad, e si imbarcava sul primo treno in partenza.
Non aveva nessuna importanza la destinazione del viaggio.
Importante e fondamentale era essere cullati dalla corsa del treno, la musica del silenzio incisa su nastro nelle orecchie, ed un finestrino sorridente davanti a sé, in risposta al suo sorriso di improvvisa contentezza.
Quello era il momento dell’anno, in cui la malinconia abituale lasciava volentieri il posto ad un sorriso aperto e gioioso, anche se a tratti venato da un lampo di subitanea nebbia.
Attraverso il viso di vetro di quel finestrino, sporco ed appannato, il signor Chiocciola vedeva passare ogni istante della sua vita trasfigurato dall’abito della neve. Dal suo misterioso e silenzioso fascino. Ogni albero aveva il viso di una persona amata e persa lungo la corsa del tempo, che lo guardava con occhi tornati d’improvviso amorevoli. Con braccia lunghe e così morbide che si facevano perdonare ogni torto.
Ogni distesa d’erba, con i suoi fiori ghiacciati dal biancore, diventava un lungo lenzuolo di promesse ardenti, il cui ricordo stillava ancora un freddo profumo.
Poi arrivavano le case. Le case che passavano correndo fra risate soffocate erano le Anime Amiche. Le anime di chi rimane sempre, anche da lontano, vicino.
In un silenzio innevato, a volte. Ma caldo e vibrante.
Quando il treno imboccava il tunnel, in un lungo bacio ad occhi chiusi, anche il signor Chiocciola chiudeva gli occhi. Sentiva le mani della nebbia che accarezzavano il suo spirito, volteggiando delicate dentro di lui, e vedeva lo sbocciare di un indefinito, eccitante giorno futuro.
Quel giorno, la nevicata iniziò leggera, in sordina. Ma mano a mano che il treno accellerava il passo, la neve lo seguiva, danzando al suo ritmo.
Quando le gambe del Treno presero l’ultima, infuocata rincorsa, la Neve si lanciò con lui in una vorticosa giravolta, e ne avvolse il lungo corpo.
Il signor Chiocciola capì di essere stato coinvolto in un atto d’amore, mentre scivolava in volo insieme a loro, non è dato sapere dove.

http://www.youtube.com/watch?v=dueEkCsjBfE

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