sabato 17 febbraio 2018

La Maestra di Saggezza





Lei era l’archetipo della Maestra di Saggezza, ma non lo sapeva.

L’avevo incontrata sul cammino, e lei mi aspettava su una soglia. Allora non sapevo che mi avrebbe donato passi di esempio, e lei stessa non sapeva: era, soltanto.

La Maestra di Saggezza, che era senza indossarne l’abito, si muoveva con levità per luoghi carichi di essenze. Il suo arrivo portava una fiammella di luce buona, quelle di cui i contadini, quando è notte e fuori il buio sbadiglia, invocano la presenza.

La sua presenza era il mio buon segnale per fronteggiare specchi che richiedono quella Attenzione con la quale si posticipa l’appuntamento.

Ma la Maestra di Saggezza porgeva una mano con i suoi occhi morbidi di limpidezza, e ogni barriera cadeva, arresa.