lunedì 9 aprile 2012

La favola della bambina di seta



Biancaneve profuma di cipria morbida e frizzante zucchero filato.

E’ uscita direttamente da una favola vaporosa. I suoi occhi lucenti d'amore ci hanno visti, e hanno sorriso. Ha capito che era qui, che doveva venire. Allora ha fatto in modo che i giri di valzer dell'Universo si accordassero per portarla fra le mie braccia.

E' uscita dalla nuvola dove la sua favola fluisce con dolcezza e calde carezze, e ci ha presi per mano, tutti e tre, io e i miei genitori, portandoci lì con lei.

Per questo ha dovuto farsi trovare per le strade di un'alta Città, che la guardava senza capire cosa ci facesse, quella creatura straordinaria, in mezzo al suo distratto clamore.

Biancaneve, che ha un bacio per tutti, glielo ha spiegato usando una sola nota della sua piccola voce profonda. Allora la Città ha capito tutto, le ha sorriso, e le ha indicato la strada per trovarci più in fretta.

Ora noi tre e Biancaneve sorridiamo ogni giorno, perché abbiamo guadagnato una favola così spaziosa, che se volete potete venire a trovarci.

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